Reskilling

Che cos’è il reskilling? Perché se ne dovrebbe parlare liberamente?

di Alpha Orienta
13 maggio 2025
1 MIN READ

Perché parlare di reskilling dopo l'università

Un titolo universitario non è più garanzia di accesso immediato a un lavoro stabile. I dati più recenti (Rapporto AlmaLaurea 2024) mostrano che solo il 75,4% dei laureati triennali e il 77,1% dei magistrali risultano occupati a un anno dal titolo. A cinque anni, le percentuali salgono, ma non sempre con contratti di qualità: il part-time involontario e il lavoro precario restano diffusi. A peggiorare la situazione c’è una sorta di disallineamento tra le competenze acquisite all’università e quelle richieste dal mercato del lavoro, con oltre un terzo dei laureati italiani in ruoli per cui sono addirittura sovraistruiti.

Nel frattempo, le imprese cercano competenze che mancano: secondo Unioncamere, nel 2023 oltre il 49% delle posizioni aperte ha registrato difficoltà di reperimento. La digitalizzazione accelera questo divario: l’Italia ha una delle più basse percentuali di adulti con competenze digitali di base in Europa (45,9%).

In questo scenario, il reskilling è una strategia necessaria per reinventarsi professionalmente, non solo per chi è disoccupato, ma anche per chi vuole cambiare settore, crescere o rendersi più competitivo.

I principali programmi di reskilling in Italia

1. Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori)

Finanziato dal PNRR, offre 5 percorsi personalizzati. Il Percorso 3 è pensato proprio per il reskilling: formazione intensiva (40-300 ore) gratuita, con accompagnamento al lavoro tramite i Centri per l’Impiego. Target: disoccupati, NEET, donne in rientro, over 50. Il sito ufficiale del programma GOL è in via di riorganizzazione perché l’Anpal, Agenzia per le politiche attive del lavoro, è stata soppressa. Per supporto tecnico e informativo sui temi della ex Agenzia per le politiche attive del lavoro (Anpal), rimanda alle pagine del sito www.urponline.lavoro.gov.it.

2. Garanzia Giovani

Rivolta ai giovani under 30 (in alcune regioni under 35), offre tirocini, corsi brevi, incentivi alle assunzioni. L’accesso tramite il portale nazionale, come per il programma GOL, non è più disponibile. Occorre verificare i vari Centri per l’Impiego regionali.

3. Fondo Nuove Competenze

Nato nel 2020 per contrastare le restrizioni causate dalla pandemia da Covid-19 che hanno coinvolto tutte le attività economiche, con danni ingenti all’economia e al mercato del lavoro, il Fondo Nuove Competenze supporta le imprese che vogliono formare i propri dipendenti. Il fondo copre il costo delle ore lavorative destinate alla formazione. Attualmente attiva la terza edizione.

4. Dote Unica Lavoro (Regione Lombardia)

Voucher fino a 9000 € per formazione, orientamento e reinserimento. Misura regionale ma replicata in altri territori con nomi diversi.

5. ITS Academy

Gli ITS Academy sono percorsi biennali ad alta specializzazione tecnologica. Ottimi tassi di occupazione (87% entro un anno). Adatti anche a laureati che vogliono acquisire competenze tecniche spendibili subito.

6. Master universitari e corsi di perfezionamento

Percorsi post-laurea (I e II livello) per specializzarsi in ambiti mirati. Spesso prevedono stage. Verificare bandi e borse sul portale Universitaly e sui siti degli atenei.

7. MOOC e corsi online

Formazione flessibile su varie piattaforme come Coursera, edX, Federica.eu. Utile per aggiornarsi o integrare percorsi più strutturati.

Reskilling: portali e strumenti per orientarsi

  • Il sito ufficiale del Ministero del Lavoro per accedere ai servizi di politica attiva, cercare corsi finanziati e ricevere orientamento (alcuni programmi e terminologie dovrebbero essere mutuati dalla vecchia agenzia Anpal, il cui sito, non più aggiornato, è ancora online.
  • Portali regionali (es. Regione Lombardia, ClicLavoro Veneto): per conoscere le misure locali e iscriversi ai corsi.
  • Universitaly: per consultare l’offerta formativa post-laurea accademica, è un sito ufficiale del Ministero dell’Università e della ricerca.
  • Unioncamere / Excelsior: per capire quali competenze cercano le imprese. Excelsior è un sistema informativo che analizza il mercato del lavoro
  • Europass / EQF: per costruire un profilo di competenze riconoscibile anche in Europa.

Il reskilling è una risposta concreta al mondo che cambia

Il reskilling non è solo un’opzione, ma una risposta concreta a un mercato del lavoro che cambia rapidamente. Le opportunità ci sono: programmi pubblici, corsi universitari, percorsi digitali accessibili a tutti. Serve metodo, curiosità, capacità di chiedere aiuto e voglia di mettersi in discussione.

Come recita un detto: “Learning is the new earning”. Continuare a imparare è la chiave per costruire una carriera più stabile, libera e coerente con chi si vuole diventare.

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