
Una guida per i giovani tra i 18 e i 28 anni che stanno valutando questa opportunità
Una guida per i giovani tra i 18 e i 28 anni che stanno valutando questa opportunità
Ti è mai successo di sentirti un po’ spaesato? Come quando sei in un posto nuovo, senza cartelli, e non sai bene da che parte andare. Non è una cosa strana, anzi… capita più spesso di quanto pensi, soprattutto quando sei in quella fase in cui ti chiedi: “Ma io cosa so fare davvero? Cosa mi piace? Cosa potrei diventare?”
Hai mai pensato a quante cose incredibili ti circondano ogni giorno? Lo smartphone che usi per messaggiare. I videogiochi super realistici. I robot che aiutano negli ospedali. I razzi che vanno nello spazio. I social dove puoi condividere idee o disegni. Anche la musica che ascolti in cuffia mentre vai a scuola. Ecco… dietro tutte queste cose ci sono le STEAM.
Diventare fisioterapista è una scelta che unisce scienza e umanità, tecnica e ascolto, teoria e pratica. Una professione sempre più richiesta, che richiede preparazione, dedizione e una continua voglia di aggiornarsi. Ma come si diventa fisioterapista, concretamente?
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I percorsi YourFuture ti aiutano a trovare la tua.
C’è chi sogna di stare tra la gente, chi si vede a lavorare in un museo, chi non sta nella pelle all’idea di organizzare viaggi o eventi. Turismo e beni culturali sono due mondi che si intrecciano spesso e che offrono percorsi formativi diversi, ma con tante cose in comune. Se cerchi una strada che metta insieme creatività, curiosità, voglia di mettersi in gioco e magari anche un pizzico di spirito internazionale, sei nel posto giusto.
Finita la terza media, c’è chi non ne può più di stare seduto in classe a studiare libri su libri. Non tutti hanno voglia di passare altri cinque anni così. C’è chi preferisce imparare costruendo qualcosa, riparando un motore, cucinando in una vera cucina, lavorando con le mani e con la testa. Per chi si riconosce in questo modo di imparare, esiste un percorso concreto e molto più pratico: si chiama Istruzione e Formazione Professionale, o più semplicemente IeFP.
Chi sceglie economia oggi non sta solo decidendo “cosa farà da grande”. Sta scegliendo uno strumento per capire il mondo. Perché parlare di impresa, mercato, lavoro, finanza, significa entrare nel cuore di come funzionano le cose, dai bilanci familiari alle strategie di una multinazionale.
Questo non vuol dire che sia la scelta giusta per tutti. Ma se leggere le pagine economiche di un giornale, capire cosa vuol dire “legge di bilancio” o capire come si gestiscono le entrate e uscite di un’impresa (le imprese familiari in Italia sono la maggior parte), sono alcune delle domande che ti poni, allora una facoltà di economia può aiutarti a trovare le risposte.
Hai appena finito la triennale, o magari stai per finirla, e ti ritrovi davanti a quella tipica sensazione da “E adesso?”. Continuo con la magistrale? Sì, ma quale? Nella stessa università o cambio tutto? Resto nella mia città o vado via? E se andassi all’estero? O magari cambiare completamente direzione?