
Un indirizzo che unisce competenze linguistiche, economiche e culturali per formare i professionisti del turismo di domani.

Un indirizzo che unisce competenze linguistiche, economiche e culturali per formare i professionisti del turismo di domani.

Quando si parla di Istituti Tecnici, si entra in un mondo sfaccettato, pratico e spesso sottovalutato. In realtà, sono una delle scelte più intelligenti e flessibili per chi, finita la terza media, vuole unire teoria e pratica, tenendosi aperta sia la strada del lavoro sia quella dell’università.

Il ministro Valditara propone di integrare gli ITS nel sistema universitario con un modello 4+2+1: 4 anni di scuola, 2 di ITS equivalenti a un biennio universitario, 1 anno per la laurea breve.

Guida pratica di sopravvivenza fisica e mentale per affrontare l’esame più temuto
Prova il questionario di orientamento
I percorsi YourFuture ti aiutano a trovare la tua.

A tredici o quattordici anni, scegliere che scuola fare dopo le medie può sembrare un salto nel vuoto. C’è chi ha già le idee chiare e chi ancora no, ed è normale. Ma tra le tante strade possibili, ce n’è una che spesso viene sottovalutata, e invece merita di essere raccontata per quello che è: concreta, ricca di possibilità, capace di aprire porte subito dopo il diploma ma anche di accompagnarti più lontano. È quella degli Istituti Professionali.

Scegliere una scuola superiore è una decisione che segna un passaggio importante. Tra le tante strade, quella degli Istituti Tecnici merita di essere raccontata per quello che è davvero: un percorso serio, concreto, che unisce studio e pratica e apre molte porte, sia nel lavoro che negli studi universitari.