
Per chi ha sempre avuto un debole per le lingue e si sente a proprio agio tra accenti diversi, culture lontane e modi di pensare alternativi, esiste un’area di studio che potrebbe calzare a pennello: quella linguistica e letteraria. Qui si trovano percorsi universitari solidi e molto concreti, pensati per chi vuole imparare a usare le lingue come strumenti di lavoro. Tradurre testi, interpretare discorsi, mediare tra persone con background completamente diversi: tutto questo si impara nei corsi di traduzione, interpretariato e mediazione culturale.