Perché le STEAM sono così importanti

Hai mai pensato a quante cose incredibili ti circondano ogni giorno? Lo smartphone che usi per messaggiare. I videogiochi super realistici. I robot che aiutano negli ospedali. I razzi che vanno nello spazio. I social dove puoi condividere idee o disegni. Anche la musica che ascolti in cuffia mentre vai a scuola. Ecco… dietro tutte queste cose ci sono le STEAM.

 

 

 

di Alpha Orienta
24 giugno 2025
1 MIN READ

Le STEAM sono dappertutto!

La parola “STEAM” suona un po’ strana, vero? Ebbene non è un nome di un videogioco o ma una sigla che unisce cinque grandi aree: quella della Scienza, quella della Tecnologia, l’Ingegneria, l’Arte e la Matematica. Magari a scuola queste materie ti sembrano difficili, tutte diverse tra loro, un po’ scollegate. Ma nella vita reale, funzionano proprio come una squadra: si aiutano a vicenda per creare il futuro.

Pensa a un videogioco, ad esempio. Dietro a quei mondi fantastici che ti fanno rimanere ore davanti allo schermo ci sono:

  • programmatori che scrivono il codice (tecnologia)
  • grafici e illustratori che disegnano ambienti e personaggi (arte)
  • fisici che fanno sembrare realistico ogni salto o movimento (scienza)
  • ingegneri che si assicurano che tutto funzioni su console, PC o telefono (tecnologia)
  • e naturalmente la matematica, che è ovunque: nei punteggi, nei livelli, persino nei tempi di caricamento! 

Insomma, le STEAM non sono solo un modo per studiare: sono il motore che fa girare il mondo. Questa guida ti accompagnerà a scoprire perché sono così importanti: non solo per trovare un lavoro un giorno (che comunque non è male), ma anche per capire meglio quello che ti circonda, per inventare qualcosa di tuo… e magari, perché no, per cambiare le regole del gioco.

Che cosa sono le STEAM (e perché non sono solo roba da scienziati)

Parliamoci chiaro: sentire parlare di “discipline STEAM” può far venire in mente libri pieni di formule, robot complicati, o strane equazioni. Ma in realtà, le STEAM sono molto più vicine a te di quanto pensi. Sono un modo di pensare, di creare e di risolvere problemi nel mondo reale. Vediamole una per una, con esempi che conosci già.

S = Scienza

La scienza è ciò che ci permette di capire come funziona il mondo: dalla gravità che ti fa cadere la penna, al modo in cui cresce una pianta, o come si muovono i pianeti.

Esempio: quando un influencer parla di alimentazione o di cambiamenti climatici, spesso sta usando (bene o male!) concetti scientifici. Tu puoi imparare a distinguere i fatti dalle fake news grazie al pensiero scientifico.

📘 “Quale Università? 2025/2026”

Scopri il tuo percorso ideale nelle STEAM
Un questionario lucidissimo che ti aiuta a capire quali attitudini hai — e quali lauree o corsi STEAM potrebbero valorizzarle. Completalo, scopri le tue inclinazioni e sfrutta la guida dedicata per individuare il percorso più vicino a te.

🔗 Provalo ora

T = Tecnologia

La tecnologia ormai è davvero dappertutto, dagli smartphone agli elettrodomestici, è in tutto ciò che usiamo per semplificare la vita o per creare qualcosa di nuovo.

Esempio: Hai mai usato un’app per fare editing video o disegnare? Quella è tecnologia. E dietro ci sono team di sviluppatori, designer e tester.

E = Ingegneria

Anche il campo dell’ingegneria è davvero molto esteso, è l’arte di costruire e va dai ponti e gli edifici ai robot, i droni e persino gli algoritmi che gestiscono i contenuti che vedi online.

Esempio: I circuiti elettronici che fanno muovere un robot o un drone nascono grazie all’ingegneria. Anche la progettazione di una stampante 3D rientra qui.

 

A = Arti

Sì, proprio le arti. Disegno, musica, scrittura, cinema, fotografia, grafica. Nelle STEAM, l’arte è fondamentale per comunicare idee, emozioni e progetti in modo creativo.

Esempio: Un videogioco non sarebbe coinvolgente senza una bella grafica o una colonna sonora emozionante. E i siti web che usi? Tutti hanno bisogno di un tocco artistico per essere belli e chiari da navigare.

M = Matematica

La matematica è il linguaggio nascosto dietro tutto: serve per programmare, per analizzare dati, per progettare oggetti, per creare effetti speciali.

Esempio: Anche TikTok, per mostrarti i video che ti piacciono di più, usa algoritmi matematici. E i punteggi nei giochi? Tutto calcolato!

Tutte insieme per cambiare il mondo

Le STEAM non sono scatole separate. Funzionano meglio quando si mescolano, come gli ingredienti di una ricetta perfetta. Vuoi costruire un’app? Serve tecnologia, arte, un po’ di ingegneria, logica e magari anche un pizzico di scienza.

Sono le STEAM a far nascere le invenzioni del futuro. E la cosa bella? Non devi per forza diventare uno scienziato o un ingegnere per farne parte: basta curiosità, voglia di sperimentare e un pizzico di fantasia.

Perché le STEAM sono importanti oggi (anche per te!)

Forse ti stai chiedendo: “Ok, ho capito cosa sono le STEAM… ma a me che cosa cambiano?”. La risposta è “più di quanto immagini”. Viviamo in un mondo che corre davvero veloce e in questo contesto, le STEAM si pongono come strumenti che ci danno la possibilità di capire, scegliere, costruire. E anche, volendo, cambiare le cose.

I lavori del futuro? Non esistono ancora!

Lo sapevi che tanti dei lavori che farai tra 10 o 15 anni… oggi ancora non esistono? Un tempo bastava scegliere “cosa volevi fare da grande” tra poche opzioni. Oggi invece, grazie (e per colpa) della tecnologia, nascono professioni completamente nuove: sviluppatori di realtà virtuale, designer di esperienze digitali, bioingegneri, esperti di intelligenza artificiale… E questi sono solo alcuni esempi. Tutte queste figure hanno una cosa in comune: usano le STEAM ogni giorno.

Pensiero creativo + logico = superpotere

Le STEAM ti insegnano a fare qualcosa che oggi è più importante che mai: unire creatività e logica. Saper disegnare bene è fantastico, ma se sai anche usare una tavoletta grafica o animare i tuoi disegni… sei un passo avanti. Ti piace risolvere problemi? Con un po’ di scienza e matematica, puoi farlo a livello reale, magari migliorando la vita delle persone. È un po’ come diventare un problem solver del mondo: osservi, capisci, immagini una soluzione e poi… la costruisci.

Le STEAM per migliorare il mondo

Il cambiamento climatico, l’inquinamento, le malattie, la fame, l’accesso all’istruzione… Sono sfide enormi. Ma le soluzioni? Molte verranno proprio da chi saprà usare bene le STEAM. Pensa ai pannelli solari, agli esoscheletri per aiutare chi non può camminare, alle app che rendono l’istruzione accessibile a tutti: tutte queste cose sono nate grazie a persone curiose, creative e preparate. Persone come te, se inizi ad allenarti da adesso.

In poche parole le STEAM non servono solo per trovare “un lavoro buono”. Servono per:

capire il mondo in cui vivi,
immaginare il futuro,
e soprattutto, per costruirlo con le tue mani.

E anche se oggi non sai ancora cosa farai da grande, va benissimo così. L’importante è sapere che esistono strumenti incredibili che ti possono aiutare a crescere, scoprire e… magari cambiare le cose.

STEAM e creatività: un'accoppiata vincente

Quando senti parlare di “scienza” o “matematica”, ti viene in mente una lavagna piena di formule? Magari un laboratorio pieno di provette? E se ti dicessi che in mezzo a tutte queste cose può esserci… arte? Sì, proprio così. Le STEAM funzionano meglio quando ci metti dentro anche la creatività. C’è ancora chi pensa che la scienza sia tutta logica e precisione, mentre l’arte è libertà ed espressione. Ma il mondo non è fatto a compartimenti stagni, e anzi: le idee migliori nascono quando questi mondi si incontrano.

Dove si incontrano creatività e scienza?

Pensa a un film di animazione come Spider-Man: Across the Spider-Verse: dietro ci sono artisti, illustratori, designer, ma anche programmatori, fisici e matematici. Senza la creatività, non sarebbe così bello. Ma senza la tecnologia e l’ingegneria, non sarebbe nemmeno possibile.

Oppure guarda un videogioco indie, magari fatto da un piccolo team. Perché funziona? Perché qualcuno ha avuto un’idea originale (arte) e l’ha trasformata in realtà con codice, logica e design (STEAM).

O ancora: un medico che crea una protesi stampata in 3D per un bambino. Serve ingegneria, certo. Ma anche empatia, immaginazione e pensiero creativo per progettare qualcosa che non esisteva ancora.

Leonardo da Vinci lo faceva già

Sai chi aveva capito tutto, già secoli fa? Leonardo da Vinci. Disegnava macchine volanti e studiava il corpo umano con la stessa curiosità con cui dipingeva la Gioconda. Univa arte e scienza ogni giorno. E oggi, con le STEAM, possiamo fare lo stesso.

Arte + Tecnologia = Futuro

Essere creativi non significa solo disegnare bene o suonare uno strumento. Significa vedere il mondo con occhi diversi, trovare soluzioni nuove, connettere idee lontane tra loro. E questo è esattamente ciò che serve nel mondo del futuro.

Le STEAM non ti chiedono di scegliere tra mente o cuore, tra numeri o colori. Ti invitano a usare tutti gli strumenti che hai. Anche quelli che non pensavi fossero “utili” a scuola.

Quindi, se ami sognare, immaginare, inventare… ma anche capire come funzionano le cose: sei già sulla strada giusta.

Come avvicinarsi alle STEAM (senza annoiarsi)

A questo punto potresti pensare: “Ok, le STEAM sono interessanti… ma da dove si comincia?” La risposta è semplice: si parte da ciò che ti appassiona. Non serve per forza essere un genio in matematica o sapere tutto di fisica. Basta essere curiosi, avere voglia di sperimentare e fare domande. Le STEAM non sono solo sui libri: sono esperienze da vivere, costruire e toccare con mano.

Non serve sapere tutto. Basta iniziare

Avvicinarsi alle STEAM è come iniziare una nuova avventura. All’inizio può sembrare difficile, ma passo dopo passo scoprirai quanto è bello creare, sbagliare, capire e riprovare. E non c’è un solo modo per farlo: scegli quello che ti assomiglia di più.

Sperimenta con le mani

Ti piacciono i LEGO? Prova la robotica educativa: puoi far muovere i tuoi robot con dei piccoli codici.
Sei bravo/a a disegnare? Esplora il disegno digitale e guarda cosa puoi fare con una tavoletta grafica.
Ami le scienze? Fai esperimenti semplici a casa o in laboratorio: puoi costruire un piccolo razzo con bicarbonato e aceto!

Impara giocando

Coding e programmazione non sono solo per esperti: ci sono giochi e app (come Scratch, Tynker o Minecraft Education) che ti insegnano a programmare in modo divertente.
Vuoi creare il tuo primo videogioco o un mini sito? Ci sono tantissimi tutorial su YouTube pensati proprio per chi parte da zero.
Ti piace risolvere enigmi? Esistono app che usano logica e matematica come se fossero un videogioco.

Unisci arte e tecnologia

Prova a creare una canzone con strumenti digitali, fare animazioni o montare video.
Esplora il design 3D o la realtà aumentata con app gratuite.
Partecipa a concorsi STEAM per giovani creativi: ci sono eventi, hackathon, sfide online aperte anche ai più giovani.

Scopri il mondo intorno a te

Vai in visita a musei scientifici interattivi, planetari, fab lab o laboratori universitari aperti.
Cerca eventi nella tua città: festival della scienza, fiere tecnologiche, laboratori creativi.
Iscriviti a corsi pomeridiani o estivi: ce ne sono tantissimi (anche online), pensati per divertirsi mentre si impara.

Parla, chiedi, condividi

Hai un insegnante appassionato? Chiedigli un consiglio su un progetto o un argomento che ti incuriosisce.
Condividi le tue idee con amici, magari scoprendo che anche loro hanno passioni simili alle tue.
Usa i social in modo smart: ci sono creator che parlano di STEAM in modo super coinvolgente. Seguirli può darti ispirazione.

Le STEAM come chiave per il tuo futuro

Arrivati fin qui, forse ti sei reso conto di una cosa importante: le STEAM non sono solo materie di scuola. Non sono “roba da super cervelloni” o da chi prende sempre 10 in matematica. E no, non servono solo per trovare un lavoro (anche se, diciamolo, avere un lavoro che ti piace non è mica male!). Le STEAM sono molto di più. Sono un modo di guardare il mondo con occhi pieni di curiosità, di farsi domande anche strane e provare a trovare risposte usando la testa… ma anche il cuore e l’immaginazione.

Non devi essere perfetto, devi solo cominciare

Nessuno nasce esperto. Tutti i grandi inventori, scienziati, artisti e innovatori hanno iniziato con un’idea, una domanda o un sogno un po’ pazzo. Anche tu puoi iniziare così. Non serve essere un genio. Basta essere curioso.

Vai, prova, sbaglia… e riprova

Essere creativi non vuol dire avere sempre l’idea perfetta. Vuol dire provare. Vuol dire anche sbagliare, confondersi, cambiare idea. Ma poi imparare qualcosa di nuovo e ripartire.

Con le STEAM funziona proprio così: non ci sono solo risposte giuste o sbagliate. C’è spazio per sperimentare, per costruire cose mai viste prima, per trovare strade che magari nessuno aveva mai pensato. Quindi non avere paura di buttarti. Segui la tua curiosità. Se qualcosa ti incuriosisce… vai a fondo. Fai domande, prova a capire, inventa. Non ti serve sapere tutto: ti basta voler scoprire.

Il mondo ha bisogno anche di te

Sì, davvero. Di te, con le tue passioni, le tue idee strane, i tuoi sogni un po’ matti, i tuoi interessi che magari cambiano ogni settimana. Va benissimo così. È proprio da lì che può nascere qualcosa di speciale. Il futuro non è qualcosa da aspettare e basta, puoi iniziare a costruirlo già da oggi, un pezzetto alla volta, con le mani, la testa e il cuore. E le STEAM? Sono lì per aiutarti a farlo.

SULL'AUTORE
I pezzi a firma Alpha Orienta sono curati dalla redazione.
LEGGI LA SUA BIO
ALTRE SU
Come orientarsi
Metodo
Come disegniamo la nostra mappa dei saperi e come costruiamo le competenze

Ti è mai successo di sentirti un po’ spaesato? Come quando sei in un posto nuovo, senza cartelli, e non sai bene da che parte andare. Non è una cosa strana, anzi… capita più spesso di quanto pensi, soprattutto quando sei in quella fase in cui ti chiedi: “Ma io cosa so fare davvero? Cosa mi piace? Cosa potrei diventare?”

professioni
Turismo e beni culturali: una strada concreta per chi ama bellezza, persone e territorio

C’è chi sogna di stare tra la gente, chi si vede a lavorare in un museo, chi non sta nella pelle all’idea di organizzare viaggi o eventi. Turismo e beni culturali sono due mondi che si intrecciano spesso e che offrono percorsi formativi diversi, ma con tante cose in comune. Se cerchi una strada che metta insieme creatività, curiosità, voglia di mettersi in gioco e magari anche un pizzico di spirito internazionale, sei nel posto giusto.

Come orientarsi
I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): una strada concreta dopo la terza media

Finita la terza media, c’è chi non ne può più di stare seduto in classe a studiare libri su libri. Non tutti hanno voglia di passare altri cinque anni così. C’è chi preferisce imparare costruendo qualcosa, riparando un motore, cucinando in una vera cucina, lavorando con le mani e con la testa. Per chi si riconosce in questo modo di imparare, esiste un percorso concreto e molto più pratico: si chiama Istruzione e Formazione Professionale, o più semplicemente IeFP.