Cosa sono i Master di secondo livello?
Cominciamo dalle cose semplici. Nel nostro Paese, per “Master universitario” non si intende una nuova laurea, ma un percorso successivo, che viene dopo la laurea. È un corso organizzato da un’università (pubblica o privata, basta che sia riconosciuta) che serve per specializzarsi un po’ di più. Ce ne sono due tipi:
- Il Master di primo livello, che puoi fare dopo la triennale.
- Il Master di secondo livello, che invece richiede già una laurea magistrale o un titolo equivalente (tipo le vecchie lauree quadriennali).
E a cosa serve? A differenza del dottorato, che è più teorico e orientato alla ricerca, il Master è molto più pratico. È pensato per chi vuole fare un salto in avanti: imparare cose nuove, cambiare settore, rafforzare il proprio profilo professionale. In poche parole: per chi vuole essere più pronto (e competitivo) nel mondo del lavoro.
👉 Secondo la normativa (DM 270/2004, art. 3 comma 9), un Master universitario dura almeno un anno e rilascia almeno 60 CFU.
Fonte: Ministero dell’Università e Ricerca – FAQ Post laurea
Chi può accedere?
Per iscriverti a un Master di secondo livello, ti serve:
- una laurea magistrale (ex specialistica)
- oppure una laurea del vecchio ordinamento (ante-riforma)
- oppure un titolo estero riconosciuto equivalente
Alcuni Master prevedono una selezione: colloqui, valutazione del curriculum, talvolta test. Ogni ateneo decide in autonomia i criteri di ammissione, che trovi sempre specificati nel bando ufficiale.
Come funziona un Master?
I Master durano in genere un anno accademico (ma ce ne sono anche di 18 mesi o due anni, specie se part-time). Le attività comprendono:
- lezioni teoriche e pratiche
- laboratori
- project work
- stage o tirocini
- una prova finale (tesina, progetto, discussione)
Alcuni Master sono in presenza, altri interamente online, altri ancora misti. Molti sono pensati per chi lavora: weekend intensivi, moduli serali, piattaforme e-learning.
Un Master in Diritto del lavoro alla Sapienza di Roma, ad esempio, prevede lezioni il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, per 1.500 ore totali.
Cosa si studia? E dove?
L’offerta è sterminata. I Master universitari di secondo livello coprono tutte le aree disciplinari:
- Sanità e medicina (tra i più numerosi)
- Economia, management, finanza
- Diritto e pubblica amministrazione
- Tecnologie, ingegneria, ICT
- Formazione, educazione, psicologia
- Comunicazione, media, cultura
Gli atenei che ne offrono di più sono i grandi generalisti (Sapienza, Bologna, Padova, Statale di Milano), i politecnici (Milano, Torino), le università telematiche (Pegaso, Unimarconi, Mercatorum), e le scuole private o consorziate (LUISS, Bocconi, CUOA, MIP Polimi…).
Quanto costa?
Qui le differenze sono enormi. In sintesi:
Tipo di Ateneo | Fascia di costo |
Università pubbliche | 2.000 – 4.000 € |
Università telematiche | 1.500 – 3.000 € |
Università private | 5.000 – 10.000 € |
Business school / MBA | 20.000 – 55.000 € |
Molti Master permettono di pagare a rate e prevedono sconti (per ex studenti, iscrizione anticipata, convenzioni aziendali).
Esistono borse o finanziamenti?
Sì, e più di quanti si pensi.
🎓 Borse interne
Molti atenei mettono a disposizione borse di studio per merito o per reddito. Spesso sono indicate nel bando stesso.
💼 Contributi INPS
L’INPS ogni anno eroga fino a 10.000 € per la frequenza di Master (Executive o meno) a figli/orfani/dipendenti della PA iscritti alla gestione unitaria.
Bando 2024: 857 contributi da 7.000 € l’uno.
🌍 Voucher regionali
Regioni come Toscana, Calabria, Veneto, Marche finanziano Master per residenti under 35 o disoccupati, anche fino a 4.000-10.000 €.
🏦 Prestiti d’onore
Intesa Sanpaolo, Banca Sella e altri istituti offrono prestiti a tasso agevolato con rimborso posticipato.
E poi? Placement e sbocchi
Veniamo alla domanda cruciale: mi aiuta davvero a lavorare?
I dati dicono di sì – con qualche cautela.
🔹 Tasso di occupazione a 1 anno dal Master II: 89,2%
🔹 Reddito medio netto: 2.151 € al mese (contro i 1.400 € di un laureato magistrale senza Master)
🔹 Miglioramento della posizione lavorativa: 74%
🔹 Utilizzo delle competenze acquisite nel lavoro: oltre 70%
🔹 Età media del diplomato Master II: 36,8 anni
Fonte: Almalaurea – Rapporto Master 2024
Insomma: il Master non è una bacchetta magica, ma può accelerare l’ingresso o la crescita nel mondo del lavoro. Soprattutto se:
- è coerente con i tuoi obiettivi
- offre stage o contatti con aziende
- è riconosciuto nel settore in cui vuoi entrare
In conclusione
Scegliere se fare un Master di secondo livello non è una decisione facile. Richiede tempo, energia, soldi e una motivazione chiara. Ma può essere anche una grande occasione per crescere, specializzarsi, rimettersi in gioco, cambiare strada.
Questa guida non pretende di dirti se farlo o no. Ma speriamo ti abbia fornito qualche strumento per decidere in modo informato, libero, tuo.
E ricordati: orientarsi non è solo scegliere cosa fare, ma capire chi vuoi essere. E qualche volta, un buon Master può aiutarti a rispondere anche a quella domanda.
