Cosa sono gli Open day?
Gli Open Day universitari sono questo: porte che si aprono, non solo fisicamente, ma idealmente. Sono inviti all’esplorazione, momenti di sospensione tra il “chi sono” e il “chi potrei diventare”.
Per Alpha Orienta, che fa dell’orientamento un processo di conoscenza di sé prima ancora che una scelta di percorso, raccontare gli Open Day significa entrare in un territorio fertile: quello dell’incontro tra desideri, realtà e possibilità. Significa anche fare chiarezza su un evento che, pur essendo ormai molto diffuso, non sempre viene vissuto con piena consapevolezza.
Quando si tengono gli Open Day?
In Italia, il calendario degli Open Day si concentra tra febbraio e luglio. Alcuni atenei aprono le porte già a dicembre (come Milano-Bicocca), altri puntano su aprile e maggio, altri ancora nel pieno dell’estate, come la Sapienza di Roma che tradizionalmente li organizzava a luglio, anche se oggi tende ad anticiparli a marzo.
Non esiste un unico periodo, ma una regola sì: informarsi in tempo. Ogni università pubblica il proprio calendario sul sito ufficiale, nella sezione orientamento o in home page. Alcuni eventi richiedono la prenotazione obbligatoria: aspettare può voler dire perdere l’occasione.
Dove trovare i programmi
Siti ufficiali degli atenei sono la fonte più diretta e aggiornata; anche Universitaly è una buona fonte: è il portale del Ministero dell’Università e della Ricerca, con informazioni su corsi, test, iscrizioni e Open Day.
Anche scuole e docenti referenti per l’orientamento spesso condividono calendari e link. Un consiglio semplice ma prezioso: non aspettare che le informazioni arrivino. Cercarle è già parte del processo di orientamento.
Come sfruttarli al meglio: consigli pratici
L’Open Day non è uno spettacolo da guardare. È un’occasione da vivere. Per questo, arrivarci preparati fa la differenza.
Prima dell’evento:
- Esplora il programma e scegli cosa seguire.
- Prenota gli incontri che ti interessano.
- Prepara domande: su corsi, esami, borse di studio, servizi, vita universitaria.
Durante l’evento:
- Prendi appunti, raccogli materiali.
- Parla con studenti e studentesse universitari*: sono spesso le voci più oneste.
- Visita gli spazi: ti ci vedi lì? Ti immagini a vivere quella quotidianità?
Dopo l’evento:
- Rifletti, confronta, chiedi un confronto con chi ti accompagna nel percorso.
- Torna a cercare, se qualcosa non ti è chiaro.
- Non scegliere subito: orientarsi non è correre, è camminare nel dubbio.
Quanto contano gli Open Day nella scelta?
Tanto. I dati parlano chiaro. L’Open Day del Politecnico di Milano ha accolto nel 2025 oltre 15.000 studenti in un solo giorno. Alma Orienta, l’evento dell’Università di Bologna, supera regolarmente i 30.000 partecipanti. La partecipazione è alta perché l’utilità è concreta: vedere un luogo, ascoltare chi ci vive, capire il linguaggio e i ritmi dell’università aiuta a farsi un’idea reale, non idealizzata.
Chi partecipa a un Open Day spesso cambia idea, a volte conferma una scelta, altre volte scopre un percorso a cui non aveva pensato. In tutti i casi, esce con più strumenti per decidere.
Alcuni esempi (da cui prendere ispirazione)
- La Sapienza di Roma: tre giorni di porte aperte nel campus, con stand, conferenze e incontri tra pari.
- Politecnico di Milano: evento unico in presenza + due settimane di webinar di approfondimento.
- Università di Bologna: Alma Orienta, in fiera e online, con tour, colloqui, test.
- Bocconi: format misto, con presentazioni, incontri, simulazioni del test di ammissione.
Ogni ateneo ha il suo stile, ma l’obiettivo è comune: avvicinare l’università alla vita reale delle persone.
Open Day è solo un giorno, ma l'orientamento è un processo
Un Open Day non decide per te. Ma può aiutarti a decidere. Non basta partecipare: serve ascoltare, farsi domande, immaginare. Serve, soprattutto, sentirsi legittimati a dubitare. Perché orientarsi non è trovare una risposta una volta per tutte, ma attraversare il dubbio con metodo, con coraggio e con una domanda sempre viva: chi voglio diventare?
Gli Open Day sono una delle tante tappe possibili. Un passaggio. Un allenamento alla scelta. Un modo per imparare che scegliere non significa escludere, ma iniziare.
Alpha Orienta raccoglie voci, esperienze e pratiche di orientamento come questa: se vuoi raccontare il tuo Open Day, scrivici.
