Le 11 università telematiche riconosciute dal MUR: la guida completa 2025

Vediamo come funzionano le università online riconosciute dal Ministero e quali sono le caratteristiche di ognuna di esse.

di Lucia Resta
16 settembre 2025
1 MIN READ

Non si va più a lezione: la lezione arriva da te. Le università telematiche stanno cambiando il modo di frequentare i corsi, e non solo per chi lavora. Rispondono a a esigenze reali, con numeri in crescita costante. Studiare da casa, senza orari fissi e senza spostarsi per molti, oggi, è una scelta naturale.

Attualmente il Ministero dell’Università e della Ricerca riconosce undici atenei telematici. Offrono corsi di laurea con valore legale, in modalità interamente online. Alcuni sono legati al sistema pubblico, altri agiscono con logiche più vicine al mercato. Tutti sono sottoposti al controllo dell’ANVUR, l’agenzia nazionale che valuta la qualità degli atenei.

Ma tra accreditamenti, classifiche, promozioni e convenzioni, orientarsi non è semplice. Questa guida serve a questo: chiarire cosa sono davvero le università telematiche, quali differenze ci sono tra un ateneo e l’altro, cosa aspettarsi in termini di offerta, costi e metodo di studio. Senza giudizi né pregiudizi: solo dati, confronti e qualche strumento in più per decidere.

Cosa sono le università telematiche e perché sono riconosciute dal MUR

Le università telematiche sono atenei dove si studia interamente online. Non esistono aule né lezioni in presenza: tutto avviene su piattaforme digitali, dai materiali didattici agli esami. È un modello pensato per chi ha bisogno di flessibilità, ma che negli anni ha guadagnato legittimità anche accademica.

Non si tratta di scuole private improvvisate. Per essere considerate valide, queste università devono avere il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e superare una serie di controlli sulla qualità, condotti da un ente pubblico chiamato ANVUR.

Dal 2003, la legge mette nero su bianco che i titoli rilasciati dagli atenei telematici valgono esattamente quanto quelli delle università tradizionali. Una laurea ottenuta online dà accesso agli stessi concorsi pubblici, agli stessi albi professionali, alle stesse opportunità lavorative.

Ogni cinque anni, l’ANVUR valuta ciascun ateneo e assegna un giudizio sulla qualità. Se qualcosa non va, scattano dei limiti: la possibilità di aprire nuovi corsi viene sospesa, o in casi più gravi si perde l’accreditamento.
La differenza, insomma, non è nel titolo, ma nel modello formativo. Le telematiche offrono:

  • lezioni e materiali disponibili in piattaforma 24/7, accessibili da qualsiasi dispositivo;
  • un sistema di tutoraggio e supporto online;
  • sessioni d’esame che possono essere scritte, orali o a test, con modalità che variano da ateneo ad ateneo.

Due modelli, un solo riconoscimento

Sebbene tutte le università telematiche italiane siano formalmente istituzioni di diritto privato, alcune operano in stretta collaborazione con il sistema pubblico. È il caso di:

  • Unitelma Sapienza, legata direttamente all’Università La Sapienza di Roma
  • IUL (Italian University Line), fondata da INDIRE e dall’Università di Foggia

Questa distinzione non incide sul valore legale del titolo, ma può influenzare la filosofia didattica, la qualità della ricerca o il tipo di servizi offerti. Per questo, più che chiedersi se “la laurea è valida”, la domanda giusta è: che tipo di percorso offre davvero quell’ateneo?

Le 11 università telematiche riconosciute dal MUR nel 2025

Nel sistema universitario italiano, esistono solo undici università telematiche legalmente riconosciute. Sono tutte private, ma non sono tutte uguali. Alcune nascono da iniziative pubbliche, altre si muovono con logiche di mercato più marcate. Tutte, però, devono sottostare agli stessi obblighi: accreditamento ministeriale, valutazioni periodiche da parte dell’ANVUR, rispetto degli standard di qualità previsti dalla normativa.

Ecco l’elenco completo aggiornato al 2025:

  • Università telematica eCampus
  • Università telematica Giustino Fortunato
  • Università telematica Guglielmo Marconi
  • Università telematica degli studi IUL (Italian University Line)
  • Università telematica Leonardo da Vinci (UniDav)
  • Università telematica internazionale Uninettuno
  • Università telematica Niccolò Cusano (Unicusano)
  • Università telematica Pegaso
  • Università telematica San Raffaele Roma
  • Università telematica UNITELMA Sapienza
  • Università telematica Universitas Mercatorum

Ogni nome rappresenta un mondo a sé: per fondazione, filosofia, corsi offerti, qualità didattica e metodo d’esame. Alcune sono più orientate verso il mondo del lavoro, altre mantengono un’impostazione più accademica. In questa guida, le vedremo una per una, con schede sintetiche che aiutano a capire cosa le distingue e perché potrebbero fare al caso tuo.

Università Telematica Internazionale Uninettuno

📍 Sede legale: Roma
🎓 Fondata nel: 2005
🧭 Fascia di costo: da 1.900 a 2.200 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Btel – Pienamente soddisfacente
🌍 Punto di forza: modello didattico solido, orientamento internazionale

Uninettuno è una delle realtà più solide del panorama telematico italiano. È l’unica ad aver ottenuto il massimo giudizio di qualità da ANVUR, e questo la dice lunga sulla cura con cui gestisce la didattica e l’organizzazione interna. L’impostazione è accademica, con esami spesso orali o scritti, niente test a crocette.

Ha una vocazione internazionale piuttosto marcata: molti corsi sono offerti anche in lingua inglese, e l’ateneo ha attivato diverse collaborazioni con università estere. La piattaforma è ben fatta, accessibile anche a chi non ha grande confidenza con la tecnologia, e i materiali sono disponibili in modo ordinato, senza dispersione.

I costi sono tra i più contenuti nel settore, e non ci sono particolari spese extra da tenere d’occhio. È un ateneo adatto a chi cerca un percorso serio, con un’impostazione più “classica” rispetto a quella di altre università online.

Università Telematica San Raffaele Roma

📍 Sede legale: Roma
🎓 Fondata nel: 2006
🧭 Fascia di costo: da 2.000 a 5.000 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🔬 Punto di forza: qualità della ricerca, corsi nell’area sanitaria e psicologica

San Raffaele è un’università telematica con una vocazione chiara: area sanitaria, psicologia, scienze motorie. È parte del gruppo San Raffaele – noto anche per le strutture ospedaliere e di riabilitazione – e questa connessione si riflette in una buona attenzione al rigore scientifico.

L’ANVUR le ha assegnato un giudizio di qualità “soddisfacente”, ma la distingue per l’elevata qualità della produzione scientifica. Se cerchi un ateneo online che mantenga un legame con la ricerca, questo è uno dei pochi casi in cui c’è qualcosa di concreto dietro.

Il modello didattico è misto: alcune prove sono scritte, altre orali. L’organizzazione dei corsi è abbastanza lineare, anche se la piattaforma non è tra le più moderne.

I costi variano molto: alcuni corsi restano sotto i 3.000 euro annui, altri arrivano anche a 5.000. In compenso, sono attive numerose convenzioni che abbassano la retta reale per chi rientra in determinate categorie (dipendenti pubblici, forze armate, ecc.).

È un’opzione da valutare soprattutto se sei interessato ad ambiti legati alla salute, e vuoi un’università online che non perda di vista l’aspetto scientifico.

Università Telematica Guglielmo Marconi

📍 Sede legale: Roma
🎓 Fondata nel: 2004
🧭 Fascia di costo: da 1.620 a 2.760 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🌍 Punto di forza: riconoscimento internazionale, ampia offerta disciplinare

Guglielmo Marconi è stata la prima università telematica legalmente riconosciuta in Italia. È presente da vent’anni e, nel tempo, ha costruito un’offerta didattica piuttosto ampia, con corsi in quasi tutte le aree: umanistica, economica, giuridica, tecnologica. Rispetto ad altri atenei online, si distingue per un profilo internazionale: è l’unica telematica italiana inclusa nella classifica CWUR 2025 (tra le migliori 2000 università al mondo). Non è un dato che cambia la vita a chi si iscrive, ma è un segnale di una certa solidità, soprattutto in ambito ricerca e relazioni estere.

Sul piano didattico, Marconi punta su un modello più tradizionale rispetto alle telematiche orientate ai quiz. Gli esami sono in buona parte a risposta aperta o orali, quindi serve preparazione, ma anche un minimo di abitudine a esprimersi in modo argomentato.

I costi sono contenuti, soprattutto per chi usufruisce di convenzioni. A volte si trovano offerte anche sotto i 2.000 euro l’anno. L’organizzazione dei corsi è chiara, la piattaforma funziona bene e il supporto agli studenti è discreto. Una buona opzione per chi cerca una laurea online senza fronzoli, in un ateneo che ha fatto dell’affidabilità il suo punto di forza.

Università Telematica eCampus

📍 Sede legale: Novedrate (CO)
🎓 Fondata nel: 2006
🧭 Fascia di costo: da 3.900 a 5.900 euro l’anno (ma spesso ridotta con convenzioni)
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🎯 Punto di forza: ampiezza dell’offerta, visibilità sul mercato

eCampus è forse l’università telematica più conosciuta dal grande pubblico. Merito di una comunicazione molto presente, ma anche di una struttura imponente: è tra gli atenei online con il maggior numero di iscritti in Italia.

L’offerta formativa è vastissima, con decine di corsi di laurea in tutte le aree disciplinari: economia, giurisprudenza, ingegneria, psicologia, scienze dell’educazione, informatica, lettere. È pensata per chi cerca molta scelta e un’organizzazione che, almeno sulla carta, copra ogni esigenza. Dal punto di vista didattico, eCampus punta su un modello più snello: esami a risposta multipla, piattaforma intuitiva, calendario d’esame abbastanza flessibile. Questo la rende una scelta spesso apprezzata da chi lavora o ha bisogno di un’organizzazione semplice e prevedibile.

Le rette standard sono alte, ma il sistema di convenzioni è molto aggressivo. In molti casi, il costo reale può scendere di oltre 1.000 euro all’anno, soprattutto per chi rientra in categorie convenzionate (PA, sindacati, enti locali, forze armate). Va però messo in conto un costo iniziale d’iscrizione più alto della media (circa 400 euro), e possibili spese per sostenere esami in sedi diverse da quella principale.

eCampus è un’opzione adatta a chi cerca un percorso accessibile e molto flessibile, magari con l’idea di laurearsi in tempi più lunghi ma senza troppi vincoli. È meno adatta a chi punta su un ambiente accademico più strutturato o su corsi molto orientati alla ricerca.

Università Telematica UNITELMA Sapienza

📍 Sede legale: Roma
🎓 Fondata nel: 2004
🧭 Fascia di costo: da 1.600 a 2.300 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🏛️ Punto di forza: legame con l’Università “La Sapienza” di Roma

UNITELMA è l’unica università telematica direttamente collegata a un grande ateneo pubblico: “La Sapienza” di Roma. Non è solo una collaborazione formale: l’influenza si sente nell’impostazione dei corsi, nell’approccio didattico e anche nel rigore delle valutazioni. È un’università a tutti gli effetti “pubblica” nello stile, anche se giuridicamente privata. L’offerta formativa è più contenuta rispetto ad altri atenei telematici, ma ben strutturata: giurisprudenza, economia, amministrazione pubblica, data science. Pochi corsi, ma pensati con una logica accademica più tradizionale.

Gli esami sono generalmente scritti a risposta aperta o orali, e l’impostazione richiede uno studio approfondito, non solo mnemonico. È una buona scelta per chi cerca serietà e sobrietà, anche nella comunicazione: niente slogan, niente marketing aggressivo.

I costi sono tra i più bassi del settore, e per gli under 30 c’è anche il Progetto Giovani, che riduce la retta a 850 euro l’anno. Non è una promozione temporanea, ma una misura stabile, pensata per rendere l’università accessibile a chi esce da scuola.

In sintesi, UNITELMA è un’alternativa interessante per chi vorrebbe studiare in un ateneo pubblico ma ha bisogno della flessibilità dell’online. Meno appariscente di altri, ma con basi solide.

Università Telematica Pegaso

📍 Sede legale: Napoli
🎓 Fondata nel: 2006
🧭 Fascia di costo: da 1.800 a 3.900 euro l’anno (spesso molto più bassa grazie alle convenzioni)
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🎯 Punto di forza: ampia offerta formativa, rete capillare di sedi, convenzioni estese

Pegaso è una delle università telematiche più frequentate in Italia. Il motivo è semplice: ha costruito un sistema molto accessibile, con corsi in tutte le aree principali — giuridica, economica, psicologica, pedagogica, informatica — e un modello organizzativo pensato per adattarsi a esigenze diverse.

La struttura didattica è flessibile: piattaforma sempre attiva, lezioni registrate, calendario esami continuo. Gli esami si svolgono quasi sempre con test a risposta multipla, spesso in presenza, ma con sedi d’esame distribuite in tutta Italia. Per chi lavora o ha poco tempo libero, è un sistema comodo.

Un altro punto a favore è la quantità di convenzioni attive con enti pubblici e privati.

In molti casi la retta scende ben sotto i 2.000 euro l’anno. Il costo “di listino” può sembrare alto, ma pochi lo pagano per intero. Insomma, Pegaso è una scelta solida se cerchi flessibilità, velocità nelle procedure e facilità di accesso. Non è l’ateneo giusto se cerchi una forte impronta accademica o corsi con impostazione più teorica, ma è molto apprezzata da chi vuole un percorso chiaro e senza troppi ostacoli organizzativi.

Università Telematica Universitas Mercatorum

📍 Sede legale: Roma
🎓 Fondata nel: 2006
🧭 Fascia di costo: da 1.800 a 3.800 euro l’anno (convenzioni molto diffuse)
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🏢 Punto di forza: forte legame con il mondo delle imprese

Universitas Mercatorum è l’università telematica promossa direttamente dal sistema delle Camere di Commercio italiane. Nasce con un obiettivo chiaro: formare figure professionali pronte per il mercato del lavoro, soprattutto nei settori legati all’impresa, al management e alla digitalizzazione.

L’offerta formativa riflette questa impronta: economia aziendale, marketing, management, comunicazione digitale, turismo, startup. I corsi sono pensati per chi vuole acquisire competenze concrete e spendibili, spesso già lavorando.

La piattaforma è intuitiva e le modalità d’esame, in genere a risposta multipla, sono compatibili con una gestione autonoma dello studio. Come Pegaso, anche Mercatorum fa largo uso di convenzioni, il che significa che il costo effettivo della retta può abbassarsi sensibilmente a seconda del profilo dello studente (PA, aziende, sindacati, ecc.).

Il modello didattico è molto simile a quello di Pegaso — non a caso fanno parte dello stesso gruppo societario — ma con un focus più marcato su economia e innovazione digitale. È una scelta da tenere in considerazione se stai cercando una laurea online fortemente orientata al lavoro e vuoi iniziare o rafforzare un percorso professionale legato all’impresa.

Università Telematica Niccolò Cusano

📍 Sede legale: Roma
🎓 Fondata nel: 2006
🧭 Fascia di costo: da 3.000 a 5.000 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🏫 Punto di forza: modello misto (online + campus), orientamento al lavoro

Unicusano è un’università telematica atipica: ha una sede fisica molto strutturata a Roma, con aule, laboratori e persino un campus universitario con residenze. Questo la rende diversa da altre telematiche, perché offre la possibilità di combinare didattica online e presenza in sede — una formula che alcuni corsi promuovono esplicitamente come “ibrida”.

L’offerta formativa è ampia e copre tutte le aree principali: giuridica, economica, pedagogica, psicologica, STEM. Alcuni corsi sono pensati per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro con un taglio pratico, anche attraverso tirocini e moduli professionalizzanti.

Gli esami si svolgono in presenza, spesso con prove scritte a risposta multipla. La piattaforma è chiara, ma chi studia a distanza ha meno flessibilità rispetto ad altre telematiche più “pure”. Va detto che la componente “in sede” è facoltativa, ma fa parte del modello dell’ateneo.

I costi sono nella fascia medio-alta, con rette base intorno ai 3.000 euro l’anno, ma possono salire fino a 5.000 per percorsi particolari. Anche qui ci sono convenzioni che aiutano a ridurre l’impatto economico, ma meno aggressive rispetto ad altri atenei come Pegaso o Mercatorum. È una scelta da considerare se vuoi studiare online senza rinunciare del tutto alla dimensione universitaria fisica, oppure se cerchi un percorso con buone connessioni con il mondo del lavoro.

Università Telematica Giustino Fortunato

📍 Sede legale: Benevento
🎓 Fondata nel: 2006
🧭 Fascia di costo: da 2.000 a 3.000 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
📚 Punto di forza: didattica ordinata, buona attenzione al singolo studente

L’Università Giustino Fortunato è una realtà di dimensioni più contenute rispetto ad altri atenei telematici, ma con una sua identità ben definita. Ha sede a Benevento e punta molto su un rapporto diretto con gli studenti, con un’organizzazione snella e un servizio di tutoraggio spesso apprezzato.

L’offerta formativa è focalizzata su alcune aree specifiche: giurisprudenza, economia, psicologia, scienze dell’educazione, ingegneria gestionale, scienze e tecnologie dei trasporti. Pochi corsi, ma ben strutturati e aggiornati.

Il modello didattico è simile a quello delle altre telematiche: lezioni online disponibili in piattaforma, esami prevalentemente a risposta multipla. Tuttavia, l’organizzazione interna è più raccolta, e questo può tradursi in una maggiore facilità di comunicazione con docenti e tutor.

I costi sono nella fascia media, ma anche qui sono previste convenzioni per alcune categorie. Non ci sono particolari spese aggiuntive, e l’iscrizione può avvenire in qualunque momento dell’anno.

Giustino Fortunato è un ateneo adatto a chi cerca un ambiente meno dispersivo, con una didattica chiara, accessibile e un buon equilibrio tra autonomia e supporto.

Università Telematica IUL

📍 Sede legale: Firenze
🎓 Fondata nel: 2005
🧭 Fascia di costo: da 1.500 a 2.400 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🏛️ Punto di forza: forte legame con la scuola pubblica e la formazione docenti

IUL è un’università telematica pubblica, anche se giuridicamente è privata. Nasce dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa, ente del Ministero dell’Istruzione) e l’Università di Foggia. È un progetto orientato alla formazione, in particolare nel mondo scolastico.

L’offerta formativa si concentra infatti su scienze dell’educazione, pedagogia, formazione continua, didattica digitale e competenze trasversali. Negli ultimi anni si è aperta anche ad altri ambiti, come economia, psicologia e management, ma il focus originario resta evidente.

Il modello didattico è molto semplice: piattaforma online, materiali accessibili, sessioni d’esame con test o prove orali. Gli esami si svolgono in presenza, ma le sedi sono distribuite in diverse regioni.

I costi sono contenuti e abbastanza trasparenti. Non c’è una politica aggressiva di marketing né un sistema di convenzioni esteso come in altri atenei, ma le rette base sono già accessibili, soprattutto in relazione alla qualità percepita.

IUL è un’ottima opzione per chi lavora già nella scuola, o per chi intende intraprendere quel percorso. È anche adatta a chi cerca un’università telematica tranquilla, senza pressioni commerciali, ma con basi istituzionali solide.

Università Telematica Leonardo da Vinci (UniDav)

📍 Sede legale: Chieti
🎓 Fondata nel: 2004
🧭 Fascia di costo: da 1.200 a 2.300 euro l’anno
🔍 Giudizio ANVUR (ultimo accreditamento): Ctel – Soddisfacente
🎓 Punto di forza: legame con l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

UniDav è una delle università telematiche meno conosciute, ma non per questo meno affidabili. È stata fondata dalla Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, a cui resta tuttora collegata, ed è quindi uno dei pochi atenei online con una connessione diretta a un’università pubblica.

L’offerta formativa non è ampia, ma ben mirata: scienze della formazione, scienze giuridiche, scienze dell’amministrazione e digitalizzazione della PA. I corsi sono pensati soprattutto per chi lavora già — insegnanti, impiegati pubblici, educatori — e vuole aggiornarsi o completare un percorso accademico in modo flessibile.

La piattaforma è essenziale ma funzionale, e le modalità d’esame sono generalmente semplici: test scritti o prove orali in presenza. Il calendario è meno affollato rispetto ad altri atenei, quindi può servire una buona capacità di pianificazione personale.

I costi sono tra i più bassi del panorama telematico, senza costi nascosti o quote extra. UniDav non investe in pubblicità né in convenzioni di massa, ma punta su un’offerta sobria e coerente con la sua identità.

È una scelta valida per chi cerca un’università online con taglio istituzionale, senza aspettarsi grandi numeri o una piattaforma iper-evoluta, ma con un buon rapporto qualità/prezzo.

Come scegliere l’università telematica giusta per te

Scegliere un’università telematica non è solo una questione di comodità o prezzo. Dietro ogni ateneo c’è un modello diverso di fare didattica, una struttura più o meno efficiente, e un modo specifico di valutare gli studenti. Alcune università puntano sulla quantità, altre sulla qualità percepita. Alcune sono flessibili al punto da farti organizzare tutto da solo, altre richiedono più presenza o tempistiche rigide. Vediamo alcune domande utili da farsi prima di decidere.

Che tipo di studente sei?

  • Se lavori a tempo pieno e hai bisogno di flessibilità assoluta, meglio un ateneo che offre esami frequenti e piattaforma attiva h24, come Pegaso, Mercatorum o eCampus.
  • Se preferisci un’impostazione più “universitaria”, con esami orali o scritti, valutazioni argomentate e un po’ più di rigore, puoi guardare a Uninettuno, UNITELMA o Unicusano.
  • Se cerchi un ambiente più raccolto, dove sia più facile entrare in contatto con docenti e tutor, potresti valutare Giustino Fortunato o UniDav.

Che cosa vuoi fare dopo?

  • Se ti interessa accedere a concorsi pubblici o insegnare, tutte le università riconosciute vanno bene dal punto di vista del titolo. Ma alcune, come IUL, UniDav o UNITELMA, hanno un legame diretto con il mondo della scuola e offrono percorsi più mirati.
  • Se vuoi lavorare in ambito aziendale, marketing, digitale o imprenditoriale, Mercatorum e Pegaso hanno una forte impronta professionalizzante.
  • Se cerchi un titolo che abbia una certa riconoscibilità anche all’estero, Uninettuno e Guglielmo Marconi sono le più internazionalizzate.

Quanto sei disposto a spendere (davvero)?
Le rette ufficiali non dicono tutto. Molti atenei, soprattutto Pegaso, Mercatorum ed eCampus, applicano sconti significativi tramite convenzioni. In alcuni casi, il prezzo reale è la metà di quello “di listino”. Altri, come UNITELMA o UniDav, offrono direttamente costi più bassi, senza bisogno di aderire a enti o associazioni.
Fai attenzione anche a costi extra nascosti: tasse per cambiare sede d’esame, spese di segreteria, costi per i CFU aggiuntivi o per i certificati.

Quanto sei autonomo nello studio?
Le università telematiche richiedono un buon grado di auto-organizzazione. Alcune ti danno tutto il materiale in piattaforma, ma sei tu a dover gestire tempi e metodo. Se hai bisogno di un maggiore supporto, orientati su atenei con tutor dedicati o strutture di accompagnamento, come Giustino Fortunato o IUL.

Undici scelte possibili, una decisione personale

Le università telematiche non sono più una nicchia per chi “non può fare altro”. Sono una parte stabile e riconosciuta del sistema universitario italiano, scelta ogni anno da decine di migliaia di studenti. Alcuni ci arrivano per necessità, altri per scelta consapevole. Ma in entrambi i casi, oggi, trovare un’offerta formativa seria, legale e completa è possibile. Il Ministero ne riconosce solo undici tutte private, tutte sottoposte a controlli da parte dell’ANVUR, tutte con titoli di studio che hanno lo stesso valore legale di quelli rilasciati dagli atenei tradizionali. Ma oltre al riconoscimento formale, ci sono differenze sostanziali: nei costi, nei metodi di valutazione, nella qualità della piattaforma, nella presenza di tutor, nell’impronta didattica. Alcune università sono più flessibili, altre più rigorose. Alcune si rivolgono al mondo del lavoro, altre restano più accademiche. Alcune fanno grandi numeri, altre restano raccolte. Tra queste c’è sicuramente anche quella giusta per te, se sai cosa stai cercando.

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