Come diventare nutrizionista o dietista: differenze tra i due ruoli e percorsi di studio

Due professioni spesso confuse ma profondamente diverse: capire percorsi di studio, competenze e contesti lavorativi è il primo passo per scegliere davvero la strada più adatta a te.

di Anna Castiglioni
18 novembre 2025
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Se ami l’alimentazione, la salute e sogni un lavoro che ti permetta di aiutare le persone a stare meglio attraverso il cibo, forse ti sei già chiesta se diventare nutrizionista o dietista. Spesso questi due ruoli vengono confusi, ma in realtà seguono strade di formazione diverse e portano a compiti e responsabilità distinti. Capire bene le differenze è il primo passo per scegliere consapevolmente quale percorso intraprendere.

 

Chi è la nutrizionista

La nutrizionista è una biologa che si occupa di alimentazione e benessere. Lavora principalmente con persone sane e realizza piani alimentari personalizzati, in base alle esigenze individuali e allo stile di vita. Non può però diagnosticare o curare malattie, a meno che non collabori con una figura medica.
Per diventare nutrizionista bisogna conseguire una laurea magistrale in Biologia o in Scienze della Nutrizione Umana e iscriversi all’Ordine Nazionale dei Biologi. Dopo la laurea, è importante approfondire l’ambito nutrizionale con corsi di specializzazione o master. Non è previsto un tirocinio ospedaliero obbligatorio, ma serve una buona preparazione scientifica, soprattutto in fisiologia, biochimica e scienze dell’alimentazione.

Chi è la dietista

La dietista è una professionista sanitaria che lavora spesso in ospedale o in strutture sanitarie, anche insieme a medici e altri specialisti. Può elaborare diete per persone con patologie, come il diabete, le allergie alimentari o i disturbi del comportamento alimentare. Il suo ruolo è molto vicino alla clinica ed è riconosciuto come figura del sistema sanitario.
Per diventare dietista è necessario iscriversi al corso di laurea triennale in Dietistica, che abilita direttamente alla professione. Durante gli studi, è previsto un ampio numero di ore di tirocinio pratico, da svolgere in contesti ospedalieri o sanitari. Dopo la triennale si può continuare con master o una laurea magistrale in ambito affine, ma non è obbligatorio per iniziare a lavorare.

Le differenze tra il lavoro di nutrizionista e dietista

Anche se entrambe si occupano di alimentazione, nutrizionista e dietista seguono percorsi accademici diversi e operano in contesti differenti. La nutrizionista ha una formazione da biologa, lavora con soggetti sani e si muove principalmente in ambito privato. La dietista, invece, è una professionista sanitaria che può lavorare anche in ospedali e strutture pubbliche, occupandosi anche di persone con patologie.
Un’altra differenza importante riguarda l’accesso ai concorsi pubblici. La dietista può partecipare ai bandi per entrare nel Servizio Sanitario Nazionale, mentre la nutrizionista di solito lavora come libera professionista o in centri privati.

Il percorso di studi per diventare nutrizionista

Per diventare nutrizionista è necessario seguire un percorso universitario di almeno cinque anni. Il primo passo è iscriversi a una laurea triennale in ambito scientifico, come Biologia, Scienze Biologiche o Scienze della Nutrizione. Dopo aver ottenuto il titolo triennale, è indispensabile proseguire con una laurea magistrale in Biologia o Scienze della Nutrizione Umana.
Una volta completata la magistrale, è obbligatorio superare l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di biologa e iscriversi all’Ordine Nazionale dei Biologi. Solo a questo punto si può esercitare come nutrizionista.
Durante il percorso universitario, non è previsto un tirocinio clinico obbligatorio, ma molte università offrono stage formativi facoltativi presso laboratori, studi privati o enti di ricerca. Inoltre, per approfondire le competenze in nutrizione, è consigliabile seguire master post-laurea, corsi di perfezionamento o specializzazioni in ambito nutrizionale e dietetico.
Il vantaggio di questo percorso è la possibilità di esplorare l’alimentazione anche dal punto di vista della ricerca scientifica, dell’educazione alimentare e della prevenzione.

Il percorso di studi per diventare dietista

Chi desidera diventare dietista deve iscriversi a un corso di laurea triennale in Dietistica, presente in diverse università italiane all’interno delle Facoltà di Medicina e Chirurgia. Si tratta di un corso a numero programmato nazionale, quindi è necessario superare un test d’ingresso, simile a quello delle altre professioni sanitarie.
Durante i tre anni di studio, il piano formativo include sia insegnamenti teorici (come biochimica, fisiologia, patologia e igiene) sia attività pratiche e laboratori, oltre a numerose ore di tirocinio clinico obbligatorio. Questo tirocinio si svolge in ospedali, ambulatori e strutture sanitarie, permettendo di entrare in contatto diretto con il lavoro sul campo già durante l’università.
Dopo il conseguimento della laurea triennale, si ottiene automaticamente l’abilitazione alla professione sanitaria di dietista, senza bisogno di esame di Stato. È comunque possibile proseguire con master di primo livello o una laurea magistrale in Scienze della Nutrizione o Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, per approfondire competenze specifiche o accedere a ruoli più avanzati.

Dove studiare per diventare nutrizionista in Italia

Il percorso per diventare nutrizionista si articola in due fasi: la laurea triennale e quella magistrale. In Italia, numerosi atenei pubblici e privati offrono corsi di laurea in Biologia o Scienze Biologiche, che costituiscono la base per accedere alla laurea magistrale. Tra le università più scelte per il secondo ciclo di studi, ci sono quelle che propongono corsi in Scienze della Nutrizione Umana, spesso con un taglio multidisciplinare e laboratori pratici.
Alcuni atenei, come quelli di Roma, Milano, Bologna, Napoli e Firenze, sono noti per la qualità dell’offerta formativa nel campo delle scienze della vita. Tuttavia, è possibile trovare corsi validi anche in sedi più piccole, spesso con un numero più contenuto di studenti e un approccio più personalizzato.
Prima di scegliere, è utile confrontare i piani di studio, la disponibilità di tirocini, i laboratori presenti e l’offerta di master post-laurea. Ogni università può infatti avere un orientamento diverso: più teorico-scientifico oppure più applicativo e orientato alla consulenza nutrizionale.

Dove studiare Dietistica in Italia

Il corso di laurea in Dietistica è offerto da numerosi atenei italiani, ma essendo una professione sanitaria, il numero di posti disponibili è programmato a livello nazionale. Questo significa che per accedere è necessario superare un test d’ingresso selettivo, generalmente lo stesso previsto per le altre professioni sanitarie.
Tra le università che offrono il corso di Dietistica ci sono sedi molto frequentate come quelle di Torino, Padova, Roma, Milano, Napoli e Bari, ma anche atenei più piccoli o con sedi decentrate, che possono offrire un ambiente più raccolto e maggiori opportunità di contatto diretto con il personale docente.
La struttura del corso è definita dal Ministero, ma ogni ateneo può differenziarsi per la qualità dei tirocini, le convenzioni con ospedali o aziende sanitarie locali, la disponibilità di laboratori e progetti sul campo. È quindi importante informarsi anche sulle collaborazioni attive con strutture sanitarie del territorio, che rappresentano un elemento chiave nella formazione pratica della dietista.

Gli sbocchi professionali per la nutrizionista

Una volta iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi, la nutrizionista può lavorare come libera professionista, aprendo uno studio proprio o collaborando con centri medici, palestre, farmacie, aziende o scuole. Il suo lavoro consiste nell’elaborare piani alimentari per persone sane, promuovere l’educazione alimentare e offrire consulenze individuali o di gruppo.
Tra gli sbocchi alternativi ci sono anche ruoli in ambito industriale e della ricerca, come consulente per aziende alimentari, laboratori di analisi, enti pubblici o privati che si occupano di sicurezza alimentare, nutrizione pubblica o comunicazione scientifica.
Inoltre, chi sceglie questo percorso può decidere di proseguire con un dottorato di ricerca e lavorare nel mondo accademico o nella divulgazione scientifica, un ambito sempre più richiesto anche nel panorama digitale.
Il percorso da nutrizionista offre quindi molta flessibilità, ma richiede spirito imprenditoriale, capacità comunicative e un forte impegno nell’aggiornamento continuo, dato che si tratta di una figura non inserita nel sistema sanitario nazionale.

Gli sbocchi professionali per la dietista

La dietista, in quanto professionista sanitaria, può lavorare in ospedali pubblici, cliniche private, ambulatori, centri di riabilitazione e strutture socio-sanitarie. Può collaborare con medici e specialisti nella gestione nutrizionale di pazienti con patologie croniche, come diabete, obesità, malattie cardiovascolari o disturbi alimentari.
Uno sbocco molto importante è rappresentato dal Servizio Sanitario Nazionale, a cui si accede tramite concorsi pubblici. Alcune dietiste scelgono invece di lavorare in libera professione, offrendo consulenze private, organizzando percorsi educativi o collaborando con scuole, mense aziendali e progetti di prevenzione sul territorio.
Esistono anche opportunità nel mondo dell’industria alimentare, nella ricerca clinica, nella formazione e nella comunicazione legata alla salute e all’alimentazione, soprattutto attraverso i social e i media digitali. Il lavoro della dietista è spesso più strutturato e inserito in contesti multidisciplinari, e per questo è ideale per chi desidera un ruolo più integrato nel sistema sanitario, con responsabilità specifiche legate alla gestione nutrizionale di pazienti.

Come scegliere il percorso giusto per te

La scelta tra nutrizionista e dietista dipende molto da cosa ti appassiona di più e da dove ti immagini in futuro. Se ti affascina la biologia e ti piace l’idea di lavorare con persone sane per migliorare la qualità della loro alimentazione, il percorso da nutrizionista potrebbe essere quello che fa per te. Il percorso da dietista è ideale per chi desidera entrare rapidamente nel mondo del lavoro, con una formazione fortemente orientata alla pratica clinica e al lavoro in team sanitario.
Entrambe le professioni richiedono impegno, curiosità scientifica e la voglia di continuare a formarti anche dopo la laurea. Ma soprattutto, condividono una cosa fondamentale: la possibilità di fare la differenza nella vita delle persone, un pasto alla volta.

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