Cittadinanza e Costituzione: come funziona la nuova piattaforma del Ministero dell’Istruzione

Una nuova piattaforma del Ministero dell’Istruzione aiuta scuole e docenti a insegnare la cittadinanza attiva e i valori della Costituzione.

di Anna Castiglioni
28 ottobre 2025
1 MIN READ

La cittadinanza non è solo una materia scolastica: è una pratica quotidiana, fatta di diritti, doveri, partecipazione e consapevolezza. Per sostenere l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole italiane, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha lanciato una nuova piattaforma dedicata, “Cittadinanza e Costituzione”, accessibile gratuitamente a tutte le istituzioni scolastiche. Si tratta di uno spazio digitale in cui docenti e studenti possono trovare materiali formativi, iniziative, progetti e concorsi per approfondire i valori fondamentali della Costituzione italiana, conoscere le istituzioni e promuovere la partecipazione attiva degli alunni alla vita democratica.

Che cos’è e a cosa serve

La piattaforma “Cittadinanza e Costituzione” è un progetto congiunto del MIM, della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Nasce con l’obiettivo di supportare concretamente le scuole nell’attuazione dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica, previsto dalla legge n. 92 del 2019. All’interno della piattaforma, insegnanti e studenti possono accedere a una serie di contenuti aggiornati: materiali didattici, video, testi, concorsi e proposte di percorsi progettuali. L’idea è quella di fornire uno strumento utile, versatile e pratico per rendere la cittadinanza un tema vivo all’interno delle classi. Il portale è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado: dalla primaria alla secondaria superiore. Ogni istituto può scegliere a quali iniziative aderire e con quali classi partecipare.

 

Come funziona la piattaforma

Per accedere ai contenuti, è necessario che l’istituto si registri e indichi un docente referente. Una volta autenticati, si entra in un ambiente organizzato in diverse sezioni: “Offerta formativa”, “Concorsi”, “Risorse didattiche”, “Gallery” e “Partecipa ai concorsi”. Ogni sezione offre strumenti utili per sviluppare attività didattiche, sia teoriche che laboratoriali. I concorsi, in particolare, sono pensati per coinvolgere direttamente le classi in esperienze educative su temi come la Costituzione, la legalità, i diritti umani, l’ambiente, la democrazia e la partecipazione.

I concorsi attivi per l’a.s. 2025/2026

Per l’anno scolastico in corso, la piattaforma offre diverse iniziative, aggiornate e promosse in collaborazione con Camera e Senato. Tra le principali:

  • “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”: rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, chiede agli studenti di produrre elaborati digitali su articoli della Costituzione, collegati alla realtà territoriale.
  • “Senato & Ambiente”: destinato alle classi III e IV delle superiori, propone una riflessione sull’ambiente e la scrittura di una risoluzione parlamentare.
  • “Un giorno in Senato”: coinvolge studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori in una simulazione del procedimento legislativo presso il Senato della Repubblica.
  • “Testimoni dei Diritti”: rivolto alle scuole secondarie di primo grado, invita gli alunni a esplorare i temi della Dichiarazione universale dei diritti umani nel proprio territorio.
  • “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”: pensato per le ultime classi della primaria e per le secondarie di primo grado, propone la creazione di contenuti multimediali sui concetti fondamentali della democrazia.
  • “Vorrei una legge che…”: dedicato alle classi quinte della scuola primaria, chiede ai bambini di immaginare una legge su un tema per loro importante, lavorando in modo creativo e collaborativo.

Le scadenze, le modalità di partecipazione e i criteri di valutazione variano da concorso a concorso e sono consultabili direttamente sulla piattaforma, dove vengono aggiornati costantemente.

Perché è una risorsa utile per le scuole

La piattaforma rappresenta una risposta concreta all’esigenza, sempre più urgente, di educare le nuove generazioni alla cittadinanza attiva e consapevole. Lo fa offrendo non solo materiali teorici, ma soprattutto esperienze pratiche, concorsi e progetti che rendono i principi costituzionali qualcosa di vivo e applicabile. In un contesto scolastico spesso affaticato da carichi burocratici e scarsità di strumenti, avere un punto di riferimento unico e autorevole può fare la differenza. Le iniziative sono ben strutturate, accompagnate da schede tecniche, griglie di valutazione e supporti per la didattica. Inoltre, partecipare a questi progetti consente alle scuole di rafforzare il senso di comunità, lavorare su obiettivi trasversali, e valorizzare le competenze degli studenti non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello relazionale, civico ed espressivo.

Cosa devono fare le scuole per aderire

Ogni istituto può scegliere a quali concorsi o progetti aderire, seguendo le indicazioni pubblicate sulla piattaforma. Il primo passo è la registrazione e l’individuazione di un docente referente. Da lì, si può accedere a tutti i bandi attivi, consultare i materiali didattici e iniziare la progettazione. È importante controllare periodicamente la piattaforma, perché nuove iniziative vengono aggiunte durante l’anno e le scadenze possono variare. Le attività possono essere svolte nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica, ma anche integrate nei percorsi di ampliamento dell’offerta formativa o nei progetti di istituto.

Un laboratorio permanente di cittadinanza attiva

In conclusione, la piattaforma “Cittadinanza e Costituzione” non è solo un archivio di concorsi o un deposito di materiali. È uno spazio pensato per trasformare l’educazione civica in un laboratorio permanente, dove studenti e docenti collaborano per dare forma concreta ai valori della nostra democrazia. Saper leggere la Costituzione, comprenderne i principi, riflettere sulle regole comuni e partecipare alla vita collettiva sono competenze fondamentali in ogni fase della crescita. La scuola, con gli strumenti giusti, può accompagnare i ragazzi in questo percorso. Questa piattaforma può essere un buon punto di partenza.

SULL'AUTORE
LEGGI LA SUA BIO
ALTRE SU
News