Appena finita l’università, molti pensano che le borse di studio siano un capitolo chiuso. In realtà, ce ne sono ancora diverse pensate proprio per chi ha appena conseguito la laurea, soprattutto magistrale. Ottobre e novembre sono due mesi cruciali: molti enti pubblici e privati pubblicano bandi per finanziare master, corsi di specializzazione o esperienze all’estero rivolte a neolaureati.
Alcune coprono del tutto le spese per un master o un corso post-laurea, altre danno una mano concreta a chi ha in mente un progetto di ricerca o vuole continuare a formarsi in un settore preciso. Non sono premi simbolici: si parla spesso di cifre importanti, anche sopra i 10 o 20 mila euro. In certi casi possono davvero fare la differenza.
In questo articolo trovi una selezione aggiornata dei bandi ancora aperti tra ottobre e novembre 2025, con requisiti, scadenze e link diretti per candidarti. Se ti sei laureato da poco, è un’occasione concreta per continuare a investire su di te.
Chi può accedere a queste borse: requisiti generali
Non esiste un solo tipo di borsa di studio per neolaureati, ma ci sono alcuni requisiti che tornano spesso. In linea di massima, si rivolgono a chi ha conseguito una laurea magistrale da poco tempo, di solito entro i 12 o 24 mesi dal titolo. Alcuni bandi accettano anche laureati triennali, ma è meno frequente.
L’età massima è quasi sempre indicata: nella maggior parte dei casi serve avere meno di 28, 30 o 35 anni, a seconda dell’ente che finanzia. Conta anche il voto di laurea: spesso è richiesto il 110 o 110 e lode, ma ci sono borse che partono anche da 105 o che non pongono limiti, se il progetto è valido.
In certi casi viene valutato anche l’ISEE, soprattutto se la borsa è pubblica o legata a criteri sociali. Altri bandi invece premiano esclusivamente il merito accademico, la qualità del progetto o la coerenza con il percorso di studi.
Le tipologie più comuni di borse di studio per neolaureati sono:
- finanziamento di master universitari in Italia o all’estero (di I o II livello);
- contributi per corsi di perfezionamento o specializzazione;
- borse per progetti di ricerca o attività formative individuali;
- sostegni economici per stage o tirocini in aziende, enti o ONG;
- programmi internazionali (es. Erasmus+ traineeship, borse per studio all’estero).
Gli importi variano molto: si va da 3.000-5.000 euro per esperienze brevi o parziali, fino a 15.000-20.000 euro o più per master o percorsi di alta formazione annuali.
Borsa di studio INPS per master post-laurea 2025: il bando ancora aperto
Ogni anno l’INPS mette a disposizione centinaia di borse di studio per frequentare master universitari di I e II livello in Italia. Sono destinate a chi si è appena laureato e vuole proseguire la propria formazione con un percorso di specializzazione, spesso costoso. La buona notizia è che il bando 2025 per i master che iniziano in autunno è ancora aperto.
A chi è rivolta
La borsa è riservata a:
- figli o orfani di dipendenti e pensionati della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (cioè lavoratori pubblici iscritti all’INPS);
- figli di iscritti alla Gestione magistrale o al Fondo IPOST
In alcuni casi è possibile partecipare anche come “nucleo familiare equiparato”, se si rientra in specifiche condizioni.
Cosa copre
- Rimborso totale o parziale della retta di iscrizione al master di I e II livello (fino a 10.000 €)
- L’importo varia in base al costo effettivo del master e al valore ISEE del richiedente
Requisiti principali
- Laurea triennale (per master di I livello) o magistrale (per master di II livello)
- Non aver già usufruito di altre borse INPS per master
- Avere un ISEE inferiore a 40.000 euro
- Età massima non sempre esplicitata, ma si rivolge principalmente a neolaureati
Come funziona la candidatura
1) Scegli un master accreditato tra quelli convenzionati con INPS (elenco disponibile online)
2) Iscriviti al master seguendo le istruzioni dell’università
3) Compila la domanda sul portale INPS utilizzando SPID, CIE o CNS
4) Allega ISEE, documenti richiesti e autocertificazioni
5) Attendi la graduatoria: l’INPS stila una classifica in base a ISEE, voto di laurea e altri parametri
Scadenza
La scadenza quest’anno è il 22 ottobre. Tutte le informazioni e le modalità di presentazione della domanda si trovano qui.
Borse di studio Banca d’Italia 2025: 7 opportunità all’estero per neolaureati
La Banca d’Italia ha pubblicato un nuovo bando per il 2025: mette a disposizione 7 borse di studio per percorsi post‑laurea di perfezionamento all’estero. Le borse sono pensate per chi ha conseguito una laurea magistrale o a ciclo unico negli ultimi due anni e offre un’occasione concreta per specializzarsi su temi economici, finanziari, giuridici o nelle aree digitali e normative.
Tipologie e destinazioni
Le 7 borse si suddividono in tre gruppi:
- 3 borse “Bonaldo Stringher”: per perfezionamenti all’estero nei campi dell’economia politica e della politica economica;
- 2 borse “Giorgio Mortara”: destinate a studi in economia finanziaria, econometria, metodi matematici, statistici o informatici applicati a economia e finanza (per esempio AI, machine learning, fintech, cybersecurity);
- 2 borse “Donato Menichella”: per studi che esplorano le relazioni fra crescita economica e diritto, impatti della regolamentazione su attività economiche, e aspetti giuridici legati ai digital asset e all’intelligenza artificiale applicata all’economia.
Le università estere cui si può accedere devono offrire programmi coerenti con l’area tematica della borsa scelta.
Requisiti di partecipazione
Ecco cosa serve per candidarsi:
- laurea magistrale o a ciclo unico conseguita negli ultimi due anni (quindi tipicamente dal 2023 in avanti) nelle aree giuridiche, economiche o STEM;
- votazione minima: 110/110;
- il percorso di perfezionamento proposto deve essere coerente con la borsa prescelta;
- domanda entro le ore 16:00 del 21 novembre 2025;
- la candidatura avviene tramite il portale istituzionale della Banca d’Italia.
Come funziona la candidatura
- Scegli la borsa (Stringher, Mortara o Menichella) in base al tuo profilo e interessi.
- Prepara un progetto di studio coerente con l’area scelta.
- Seleziona l’università estera e accertati che il corso sia compatibile.
- Compila la domanda via portale online entro la scadenza stabilita.
- Allegare documenti: curriculum, certificazioni, eventuali lettere di accettazione, documentazione accademica e linguistica.
Borsa di studio Iliadship 2025: formazione, tecnologia e impatto sociale
Tra le opportunità ancora attive c’è anche la borsa di studio Iliadship, pensata per giovani neolaureati che vogliono investire in formazione post-universitaria su temi legati al digitale, alla sostenibilità e all’innovazione sociale.
Ogni anno Iliad seleziona alcuni profili meritevoli per sostenere percorsi formativi ad alto impatto: non solo master o corsi di specializzazione, ma anche progetti di ricerca o formazione internazionale, purché abbiano una ricaduta concreta sul piano professionale e sociale.
A chi si rivolge
- Neolaureati e neolaureate in ambito STEM, economico, comunicazione o digitale
- età massima consigliata: 30 anni
- laurea triennale o magistrale conseguita da meno di 12 mesi
- è richiesta la presentazione di un progetto coerente e ben strutturato
Cosa offre
Iliadship offre un contributo economico fino a 15.000 euro che può coprire:
- l’intera o parziale iscrizione a un master
- spese di soggiorno per formazione all’estero
- costi di avvio per progetti di ricerca o sperimentazione
Il bando dà grande peso alla motivazione, alla visione personale e all’originalità del percorso proposto.
Come candidarsi
- La candidatura avviene esclusivamente online, attraverso il sito ufficiale di Iliad Italia
- Documenti richiesti:
– CV aggiornato
– lettera motivazionale
– descrizione del progetto o percorso che si intende finanziare
-eventuali lettere di referenza o di ammissione (se già disponibili)
Scadenza
- Il bando 2025 è ancora aperto fino al 31 ottobre 2025
- I risultati vengono comunicati entro fine anno, con avvio del finanziamento previsto per gennaio 2026
Maggiori info sul sito: https://corporate.iliad.it/iliadship
Altre borse ancora disponibili a ottobre-novembre 2025: segnalazioni utili
Oltre ai grandi bandi nazionali, esistono altre borse di studio attive in questo periodo che possono interessare neolaureati e neolaureate. Spesso provengono da fondazioni, enti pubblici, università o programmi europei. Non sempre sono molto pubblicizzate, ma meritano attenzione.
Erasmus+ Traineeship (tirocini all’estero per neolaureati)
Molte università italiane permettono di candidarsi a Erasmus+ anche dopo la laurea, per svolgere un tirocinio in Europa (aziende, enti, laboratori).
- A chi si rivolge: studenti e neolaureati (entro 12 mesi dal titolo)
- Durata: da 2 a 6 mesi
- Importo: tra 400 e 700 euro al mese, a seconda del Paese
- Come candidarsi: tramite l’ufficio Erasmus della propria università
- Scadenze: ogni ateneo ha il suo calendario, ma molti bandi autunnali sono ancora aperti a ottobre e novembre
Fondazioni bancarie (es. Cariplo, CRT, Compagnia di San Paolo)
Le principali fondazioni bancarie italiane sostengono ogni anno progetti di formazione, ricerca e mobilità internazionale per giovani laureati. Le disponibilità variano molto a seconda dell’anno, ma è utile monitorare i siti ufficiali.
Esempi di bandi ricorrenti:
- Progetto Master dei Talenti (Compagnia di San Paolo – Piemonte e Liguria)
- Borse di ricerca o mobilità internazionale (Fondazione CRT)
Altre info:
- Importi: da 5.000 a 15.000 euro
- Requisiti: laurea recente, residenza in regioni specifiche, master o progetto coerente
- Scadenze tipiche: tra fine ottobre e metà novembre (alcuni bandi si chiudono anche a dicembre)
Tirocini CRUI (Università e Pubblica Amministrazione)
Il programma di tirocini CRUI offre a neolaureati l’opportunità di svolgere esperienze retribuite all’interno di enti pubblici o ambasciate.
- Prossimo ciclo: molti tirocini si svolgono nel primo semestre 2026, ma le selezioni si tengono ora
- Requisiti: laurea triennale o magistrale, conoscenze linguistiche, buon curriculum
- Durata: 3-6 mesi
- Rimborso spese: circa 400–600 euro al mese
- Scadenze: diversi bandi attivi tra ottobre e novembre 2025
Info sul sito: https://www.tirocinicrui.it
Dove cercare altri bandi aggiornati
Se vuoi esplorare altre opportunità, questi portali possono aiutarti a trovare bandi attivi:
- https://inpa.gov.it → portale della Pubblica Amministrazione (anche borse e tirocini)
- https://borse-di-studio.infostud.it → motore di ricerca bandi per studenti e laureati
- https://universitaly.it → sito del MUR con link utili su master e mobilità
- Portali delle università → sezione “Placement” o “Borse e premi”
Consigli pratici per candidarsi (e distinguersi davvero)
Avere i requisiti giusti non basta: quando i candidati sono tanti e i posti pochi, la differenza la fanno i dettagli. Ecco alcuni consigli utili per preparare una candidatura efficace, che arrivi fino in fondo.
Leggi bene il bando, sempre
Può sembrare banale, ma non lo è. Ogni borsa ha regole diverse: alcuni documenti sono obbligatori, altri facoltativi ma consigliati. Anche un semplice errore formale – come la mancanza di una firma o un formato sbagliato – può farti uscire di scena.
Scrivi un progetto chiaro e credibile
Se il bando richiede un progetto formativo o di ricerca, non servono frasi altisonanti. Quello che conta è mostrare chiarezza d’intenti:
- perché vuoi fare quel master o corso?
- cosa ti aspetti di imparare?
- come pensi di usare quella formazione in futuro?
Meglio un progetto semplice ma ben pensato che uno ambizioso ma vago.
Lettera motivazionale: no copia-incolla
Evita modelli generici. La commissione vuole capire chi sei e perché stai scegliendo proprio quel percorso. Parla in modo diretto, usa parole tue. Racconta un obiettivo, un passaggio chiave del tuo percorso, o anche un dubbio che stai cercando di chiarire con quella formazione.
Un CV curato ed essenziale
Non serve inserire tutto quello che hai fatto: concentrati sulle esperienze più coerenti con il percorso che stai proponendo. Un CV in formato europeo va bene, ma puoi usare anche un formato personalizzato, purché ordinato e professionale.
Rispetta le scadenze (e gioca d’anticipo)
Non aspettare gli ultimi giorni per inviare la domanda. Spesso i portali si intasano, oppure ti accorgi all’ultimo di un documento mancante. Se possibile, prepara una checklist con tutto quello che serve e fissa una scadenza personale qualche giorno prima di quella ufficiale.
Errori comuni da evitare
- Inviare documenti non firmati o scansionati male.
- Usare un progetto troppo generico o copiato da internet.
- Non allegare l’ISEE (se richiesto).
- Ignorare i criteri di valutazione presenti nel bando.
- Dimenticare di indicare il codice del master o del corso (nei bandi INPS, ad esempio).
Un esempio di lettera motivazionale
Potrebbe tornarti utile leggere un esempio di lettera motivazionale, per avere un’idea di come impostarla, ma ovviamente poi dovrai personalizzarla al massimo. Vediamo allora l’esempio concreto.
Oggetto: Domanda per borsa di studio [nome borsa] – [nome e cognome]
Gentili membri della commissione,
mi chiamo [Nome Cognome], ho [età] anni e mi sono laureato/a in [corso di laurea] presso l’Università di [nome] con una tesi in [tema rilevante]. Dopo la laurea, sto cercando un percorso che mi permetta di consolidare le competenze acquisite e approfondire [ambito specifico: es. sostenibilità, economia digitale, politiche pubbliche, ecc.], con un approccio più concreto e internazionale.
Ho scelto di candidarmi a questa borsa di studio perché credo sia un’opportunità reale per trasformare la mia formazione in un progetto professionale solido. Il mio obiettivo è frequentare il [nome del master/corso], che offre un programma fortemente in linea con le mie aspirazioni e con ciò che il mercato del lavoro oggi richiede: competenze tecniche, visione critica e capacità di adattamento.
Mi interessa in particolare [esempio di un modulo, laboratorio o area specifica del corso], perché ritengo che rappresenti un punto di svolta nel mio percorso. Non si tratta solo di accumulare titoli, ma di investire in un’esperienza che possa realmente fare la differenza.
Nel mio curriculum ho sempre cercato di dare coerenza alle mie scelte: [aggiungere 1-2 righe su tirocini, volontariato, studi o esperienze coerenti con il percorso]. So che non esiste il candidato perfetto, ma credo di poter portare motivazione, costanza e concretezza.
Vi ringrazio per l’attenzione e per l’opportunità offerta a giovani come me di poter continuare a formarsi senza ostacoli economici. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti,
[Nome e cognome]
[Contatti: email e telefono]
Perché vale la pena provarci (anche se non si è “perfetti”)
Molti bandi richiedono un voto alto, un progetto ben costruito, certificazioni linguistiche o esperienze già strutturate. È facile pensare di non essere abbastanza. Ma la verità è che nessuna candidatura è perfetta, e ogni bando ha le sue sfumature. In alcuni casi conta il merito, in altri la motivazione. Alcuni premiano il curriculum, altri l’idea.
Quello che spesso fa la differenza è la capacità di provarci seriamente, con un progetto coerente e una domanda preparata con cura. Anche candidandosi a più borse contemporaneamente, le possibilità si moltiplicano.
Queste opportunità non sono riservate a un’élite. Sono pensate proprio per chi, dopo la laurea, vuole costruire qualcosa senza aspettare. E in molti casi, riesce a farlo partendo proprio da una di queste borse: un master, un tirocinio, un’esperienza all’estero. Un primo passo, concreto.
FAQ – Domande frequenti sulle borse di studio per neolaureati
- Mi sono laureato/a a dicembre 2025. Posso candidarmi?
Dipende dal bando. Alcune borse richiedono che la laurea sia già conseguita al momento della domanda, altre accettano candidati in attesa del titolo purché lo ottengano entro una certa data. In generale, per i bandi di ottobre/novembre 2025 potrebbe essere troppo presto se ti laurei a dicembre, ma puoi puntare sui bandi di inizio 2026. - Posso partecipare se sto già frequentando un master?
Sì, in alcuni casi. Se il master rientra tra quelli finanziabili dal bando (es. quelli convenzionati con INPS), puoi richiedere la borsa anche se hai già iniziato. Altri bandi invece non accettano candidature retroattive: controlla sempre il regolamento specifico. - Serve avere un ISEE basso per ottenere queste borse?
Non sempre. L’ISEE è richiesto per alcune borse pubbliche (come quelle INPS), ma non è un criterio universale. Altri bandi, come quelli della Banca d’Italia o di fondazioni private, valutano solo il merito o il progetto presentato. - Esistono borse anche per laureati triennali?
Sì, ma sono meno frequenti. La maggior parte dei bandi è pensata per chi ha una laurea magistrale, soprattutto se si tratta di borse per master di II livello o percorsi all’estero. Tuttavia, alcuni bandi (come Erasmus+ traineeship o alcune borse private) accettano anche laureati triennali. - Posso candidarmi se sto lavorando?
In molti casi sì, a patto che il lavoro non sia incompatibile con il percorso proposto. Se la borsa prevede la frequenza di un master full time o un tirocinio all’estero, potrebbe essere necessario sospendere o organizzare diversamente il lavoro. Alcuni bandi chiedono una dichiarazione di disponibilità a tempo pieno.