Cos'è il bando orientamento STEM
Un nuovo bando del Ministero dell’Istruzione e del Merito uscito il 3 luglio 2025 (attenzione: c’è tempo solo fino alle ore 15 del 17 luglio 2025) apre la porta a laboratori di orientamento innovativi, rivolti a studenti e studentesse del terzo e quarto anno delle scuole superiori. Le attività si svolgeranno in tre città italiane — Napoli, Roma, Milano — e saranno focalizzate su discipline STEM, in particolare intelligenza artificiale, tecnologie dell’informazione, scienze e arti.
I laboratori rientrano nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e sono parte della Missione 4 del PNRR – “Istruzione e Ricerca”, investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi”.
Per partecipare occorre leggere il bando e attenersi ad esso.
Date e città: dove si svolgono i laboratori STEM 2025
- Napoli, 9–13 ottobre 2025 → Intelligenza Artificiale (iniziativa “Next Generation AI”)
-
Roma, 26–30 ottobre 2025 → Scienze e Arti (Giubileo del Mondo Educativo)
-
Milano, 17–20 novembre 2025 → Tecnologie dell’informazione
Ogni scuola può partecipare con due studenti o studentesse del terzo o quarto anno, e un docente accompagnatore. Le esperienze saranno riconosciute nel monte ore PCTO.
Come partecipare ai laboratori STEM 2025: guida per studenti e scuole
Non è prevista candidatura diretta da parte degli studenti.
La scuola deve presentare una manifestazione di interesse, entro il 15 luglio 2025, tramite la piattaforma ministeriale “Futura PNRR – Gestione Progetti”.
Il bando prevede un contributo massimo di 10.000 euro per scuola, per coprire spese di viaggio, vitto e alloggio. I costi vengono rimborsati secondo i parametri Erasmus+ (es. fino a 285 euro a persona per un viaggio in treno tra 100 e 499 km).
Le scuole ammesse dovranno organizzare in autonomia la logistica.
Cosa può fare uno studente (o una rappresentanza studentesca) per attivarsi quando ci sono occasioni del genere?
In questi casi non puoi iscriverti in autonomia. Ma puoi far partire il processo. E, se sei rappresentante di classe o membro del consiglio d’istituto, hai anche un canale diretto e legittimo per portare la proposta in modo strutturato. Certo, questa opportunità dura poco e si apre d’estate. Ma in generale, puoi attivarti per la tua scuola.
📌 se sei rappresentante di classe → puoi chiedere di inserire l’argomento nell’ordine del giorno del prossimo consiglio di classe, o parlarne direttamente con il coordinatore. Oppure sensibilizzare i tuoi insegnanti, fuori e durante il periodo scolastico.
📌 se sei nel consiglio di istituto → puoi proporre una mozione o una richiesta formale affinché la scuola partecipi al bando, mettendo in evidenza i vantaggi per gli studenti e la coerenza con i PCTO.
📌 se non hai incarichi → puoi comunque parlarne con i tuoi docenti o con i rappresentanti. Molti progetti scolastici nascono così: da una domanda giusta al momento giusto.
L’attivazione non è solo burocratica. È un gesto politico (nel senso migliore del termine): prendersi cura dell’orientamento della propria scuola. Rendere visibili le opportunità. Fare da ponte tra i bandi e le persone reali.
